Stavo pensando a te Lyrics

How to Format Lyrics:

  • Type out all lyrics, even repeating song parts like the chorus
  • Lyrics should be broken down into individual lines
  • Use section headers above different song parts like [Verse], [Chorus], etc.
  • Use italics (<i>lyric</i>) and bold (<b>lyric</b>) to distinguish between different vocalists in the same song part
  • If you don’t understand a lyric, use [?]

To learn more, check out our transcription guide or visit our transcribers forum

About

Genius Annotation

In “Stavo Pensando A Te”, Fibra ritorna con la memoria ad episodi del suo passato più o meno recente, a momenti di turbamento e serenità, offrendoci uno spaccato assai intimo del suo rapporto con le donne.

Q&A

Find answers to frequently asked questions about the song and explore its deeper meaning

What did Fabri Fibra say about "Stavo pensando a te"?
Genius Answer

Deve venire la musica giusta. Quel pezzo lì è un po' alla Thegiornalisti. La base è arrivata da Fish, era inizialmente per Emis Killa, ma lui in quel periodo non stava scrivendo: ne arriva una così ogni 50 anni nel rap italiano. Quando è arrivata, ho capito che avrei dovuto fare una cosa sentimentale.
Scrivere è difficile, io fatico tantissimo per trovare le parole giuste. Quindi, grazie a Dio, mi è venuta giusta! Poi, quando è arrivata quella base, mi sono impegnato sul serio, ma generalmente nel rap le basi sono tutte incazzate: avessi dieci basi così, proverei a fare dieci pezzi tutti così.
È fin troppo vera. Non c'è una storia in particolare, è la sensazione che hai quando pensi alle storie finite da tanto. A 40 anni ne ho tante, quindi le ho buttate tutte dentro.
In questo pezzo io sono partito dal ritornello, lì mi partiva un pensiero nostalgico. Stavo pensando a te, a te chi?
Avevo il ritornello, ma non avevo le strofe. Dovevo scrivere cose che sentivo, ho fatto una prima stesura ed era brutta. Poi ho litigato con la mia ragazza, l'estate scorsa. Se n’è andata di casa e lì ho vissuto il ritornello. È andata così: avevamo un cane che non era nostro, e ha cominciato a cagare e pisciare per tutta casa. Stavo impazzendo, abbiamo litigato e sono andati tutti via. C'era un vuoto, un'assenza. Pensavo di aver fatto una cazzata – poi alla fine sono tornati tutti – ma per un poco ho pensato: “Cazzo, che figata stare a casa da soli. Che figata andare al mare, mentre gli altri lavorano”. Visto che la strofa era di 32, la divido in due parti. Le prime 16 dicono: che figata. Poi realizzo che sono solo, quindi le altre 16 diventano: che fastidio. “Che fastidio guardarti mentre vado a picco, che fastidio le lasagne riscaldate nel micro”, le ho mangiate davvero, proprio quella sera che se ne era andata.

– Fabri Fibra, Rolling Stone

In quel pezzo ci sono più gradi di coscienza: il ritornello è quasi romantico, ma poi io elenco situazioni brutte, anche perché se avessi scritto un pezzo tutto romantico sarei stato Jovanotti. E Jovanotti c'è già.

– Fabri Fibra, Corriere della Sera

A chi era destinata la strumentale di Big Fish?
Genius Answer

Come rivelato in un post della pagina Instagram di Esse Magazine, il beat era inizialmente destinato ad Emis Killa, che però non lo trovava adatto alle sue esigenze artistiche.

Comments