Il brano è dedicato a tutti coloro che rispettano e amano l'arte, la pittura, la musica e cercano di portare avanti le loro passioni in questa lunga notte in cui è caduta l'Italia. Un brano che vuole raccontare un momento storico in cui forse è arrivato il momento di riconoscersi, guardarsi negli occhi e capire che il momento di una rivoluzione culturale non è poi così lontano.

– Frank Siciliano, Rockit

“Pelle, Fumo e Sogni” più che raccontarti della politica, parla della mia situazione, di quello che penso io. È il modo di vivere una difficoltà. La canzone è dedicata a chi non lotta, a chi non prova a far qualcosa invece di star a casa a guardare Maria de Filippi. Come ha fatto questa gente, con tutti gli stimoli che ci sono, ad avere ancora la fotta per il rap? Dove li abbiam presi? Com’è stato possibile recepire certi messaggi?
Forse quello che non realizziamo è che possiamo dire la nostra, ci manca un po' di fiducia. Ci sentiamo un po' inferiori. Da un certo punto di vista lo siamo: quello delle possibilità. Rappiamo in italiano, dove cazzo vuoi che vada la nostra roba? Però io continuo a fare, non scappo.

– Frank Siciliano, Red Bull

C'è effettivamente un pianoforte in levare in entrambi i brani, quindi capisco che possa ricordare un po' “I Need a Dollar”. Non sto a sindacare sulla cosa: se ad alcuni ricorda quel pezzo, chi sono io per dire il contrario? È una percezione soggettiva, anche se posso assicurare a tutti che non l'abbiamo fatto apposta. A me ricorda anche un sacco di altri pezzi, nel senso che l'uso di un giro di piano del genere è un espediente molto comune nella musica moderna. Se sul beat posso ammettere che ci sia qualche similitudine, però, non credo che sull'argomento ci siano delle somiglianze.

– Frank Siciliano, hotmc