Quando ho conosciuto Gionata [Sfera, ndr], lui e Charlie venivano spesso da me per decidere le strategie discografiche, e lì ho percepito per la prima volta il gap con una nuova generazione di rapper. Avevano idee strane, si ispiravano ai trapper americani, mi dicevano cose come – Nei live vogliamo esibirci con il pezzo intero sotto, non solo sulla base – Cercavo di spiegargli che avevano torto e che non tutto si poteva translare in Italia con lo stesso effetto. Su una cosa però avevano ragione loro: farcela all'estero. Per me era impossibile anche solo pensarci, mi sembrava una perdita di soldi, tempo ed energie. Una cosa inarrivabile. Per Gionata invece no ed è per questo che ce l'ha fatta. Tra tutti gli artisti che sono passati per la mia etichetta, lui era il più sicuro del suo talento e uno dei pochi con cui il rapporto è rimasto forte. Uno dei pochi che mi ha cercato quando ero disperato e desaparecido, uno dei pochi che passava a trovarmi e si interessava su come stavo. All'inizio non volevo chiamarlo in questo disco, perché era nei dischi di tutti e a me piace essere originale. Ma poi ho pensato che aveva iniziato proprio con me e che gli volevo bene, sarebbe stato assurdo non chiamarlo solo per partito preso. Quando gli ho proposto il pezzo mi ha risposto che era onorato, e questo per quanto mi riguarda la dice lunga su chi sia Gionata. Grazie fratello!

– Marracash, Instagram

Chissà quanti hanno fatto la stessa faccia che ho fatto io quando ho visto la foto di tha Supreme… Stavo per pubblicare il suo solito avatar cartoonesco quando è stato proprio lui a scrivermi e a dirmi che data la natura “personale” del mio progetto ci teneva a metterci la faccia. Tutto è imprevedibile con Davide [tha Supreme, ndr]. Quando gli ho mandato il pezzo per chiedergli se gli andava di partecipare non mi ha risposto per qualche ora. Non sapevo se lo avesse sentito, se gli fosse piaciuto, se lo avrebbe fatto. Poi, di colpo, mi manda direttamente la sua parte, già registrata, con tanto di arrangiamenti musicali. Voci definitive, registrate direttamente a casa sua, su una parte di beat diversa da quella che gli avevo assegnato. Assieme a Madame è l'ospite più giovane del disco e l'unico che non ho incontrato di PERSONA.
Sono sicuro che la traccia sarà una sorpresa per tutti. Io amo le sorprese e voi?

– Marracash, Instagram

L'idea era nata da Marz. Avevo preso il sample di “Rampage”, un classico old school fighissimo. Una delle ispirazioni di questo album a livello musicale era quella di riportare un po' di boom bap. C'era una parte del beat che poi è scomparsa in cui il pezzo si evolveva proprio in canzone, c'era un apertura in cui cambiava completamente, una specie di raggio di sole nel buio. E quindi entravano questi violini, un twist della base alla Kanye West che ti permetteva di cantare. L'idea era di fare un pezzo cupo nelle strofe e poi avere un cantante [nel ritornello]. L'idea era di farlo con Sfera ed eventualmente un cantante pop, un'Elisa. Poi abbiamo mandato il pezzo a Sfera, che però non era esaltato da quella parte, gli piaceva più la parte dura. I cantanti [pop] sono molto difficili da coinvolgere, a parte in alcuni casi, non funzionano mai questi accrocchi pop e hip-hop; ha funzionato “NEON”, ma era lei [Elisa] che è venuta nel nostro mondo. Alla fine ho pensato che tha Supreme è un cantante, è intonato, canta bene, usa la voce come un cantante, però è in questo mondo qua [il rap, ndr]. Abbiamo contattato prima Slait che ci fa: “Potrebbe essere una figata, che bomba, però il tipo è un po' strano. Non si sa, a volte non risponde, sparisce, non è detto che lo faccia, non ho alcun potere su di lui. Gli mando il pezzo, vediamo.”
Nel frattempo arrivano altri messaggi di Slait che dice: “Guarda, mi sembra che gli è piaciuto”, tipo mezz'ora dopo. Dopo tre ore guardo il cellulare e non solo gli era piaciuto, ci aveva già mandato il pezzo registrato e quello è rimasto, non l'abbiamo neanche ri-registrato. Aveva ri-arrangiato il beat per rendere la parte che interessava a lui un ritornello. Lui il ritornello l'ha fatto sulla strofa, quindi la parte che pensavamo fosse il ritornello si è autoeliminata. Ha reso una parte della strofa il ritornello, aggiungendo dei leggeri arrangiamenti e facendo il resto con la voce. È arrivata ‘sta roba e abbiamo detto: “Ma che cazzo è?”

– Marracash, Persona – il podcast